Codice di condotta dei fornitori
INTRODUZIONE AL CODICE DI CONDOTTA DEI FORNITORI
Scopo, valori e aree di impegno
Ambito di applicazione
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CONDIZIONI GENERALI
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STANDARD MINIMI E PRINCIPI DI BUONA CONDOTTA
1. Etica di business e compliance
2. Salute, sicurezza e diritti dei lavoratori
3. Tutela ambientale
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DISPOSIZIONI FINALI
Implementazione, compliance e monitoraggio
Contatti e ulteriori informazioni
Approvazione del Codice e revisioni
Scopo, valori e aree di impegno
In A.T.E.S. Elettronica ci impegnamo a sviluppare il nostro business in modo corretto, onesto, etico e responsabile, sulla base dei valori su cui si fondano le nostre attività:
• Customer devotion: agiamo sempre nell’interesse dei nostri clienti e amiamo sorprenderli, superando le loro aspettative
• Personal impact: incoraggiamo chi lavora con noi ad esprimersi liberamente, dare i meglio e ottenere risultati lavorando insieme per fare una differenza che duri nel tempo;
• Everyday excellence: puntiamo ai più alti standard di qualità e facciamo il massimo per raggiungerli, senza arrenderci mai;
• Forward thinking: ascoltiamo il mondo che ci circonda ed accogliamo ogni muova sfida con l’ambizione di imparare, crescere ed innovare in modo veloce e flessibile:
• Acting responsibly: agiamo con correttezza e responsabilità mostrando rispoetto per tutti, sempre.
Questi valori portanti, che costituiscono le radici stesse su cui basiamo le nostre attività quotidiane, sono riassunti nel nostro Codice Etico e nella nostra Policy di Sostenibilità, intendiamo incoraggiare prassi etiche e sostenibili con riguardo all’intera catena del valore, e ci aspettiamo che tutti i nostri partner commerciali e fornitori ci supportino nel perseguimento di tali impegni verso una condotta responsabile del business a tutti i livelli.
AMBITO DI APPLICAZIONE
Attraverso il presente Codice di Condotta dei Fornitori, intendiamo condividere con i nostri fornitori e partner commerciali gli standard e i principi A.T.E.S. per una condotta responsabile del business. Richiediamo a tutti i nostri fornitori, sia diretti che indiretti, e ai nostri partner commerciali di rispettare gli standard minimi ed i principi stabiliti nel presente Codice di Condotta dei Fornitori, facendo tutto il possibile per l’applicazione di tali standard.
Il presente Codice mira a rafforzare il rapporto commerciale che esiste tra A.T.E.S. Elettronica s.r.l. ed i propri fornitori andando oltre alla mera compliance. Per questo motivo, richiediamo ai nostri fornitori e partner commerciali di rispettare questi standard nella loro attività, procedure e prassi commerciali, di adottarli e farli propri, nonché di trasmetterli ai rispettivi dipendenti, fornitori e stakeholder, a seconda dei casi.
CONDIZIONI GENERALI
In A.T.E.S. Elettronica intendiamo rafforzare le relazioni instaurate con i nostri fornitori al fine di sviluppare partnership solide e durature per la gestione responsabile della supplì chain.
Pertanto, i fornitori:
• Accettano e si impegnano a osservare gli standard minimi ed i principi di buona condotta stabiliti nel presente Codice , come base fondamentale per un rapporto commerciale duraturo con A.T.E.S. Elettronica;
• Accettano che A.T.E.S. Elettronica, o un soggetto terzo da essa incaricato, possa richiedere in qualsiasi momento ulteriori informazioni, o possa effettuare attività di assessment, ed eventuali audit, in forza a qualsivoglia accordo, convenzione, o contratto con A.T.E.S. Elettronica e le sue controllate al fine di valutare la conformità agli standard minimi ed ai principi di buona condotta di seguito esposti;
• Dovranno divulgare tali standard minimi e principi di buona condotta in tutta la loro supplì chain, ai fornitori ed ai subfornitori, ai loro dipendenti, agenti, subappaltatori e partner commerciali nella misura in cui siano coinvolti nella fornitura di beni e/o servizi verso A.T.E.S. Elettronica e alle sue controllate.
STANDARD MINIMI E PRINCIPI DI BUONA CONDOTTA
1. Etica di business e compliance
I fornitori sono tenuti a svolgere le proprie attività nel pieno rispetto di elevati standard etici, tenendo conto dei principi e dei valori indicati nel Codice Etico di A.T.E.S. In particolare , i fornitori sono tenuti a garantire:
1.1 Conformità alla legge:
i fornitori si impegnano a rispettare tutte le leggi, i regolamenti e gli accordi applicabili, nonchè a comprendere e accettare l’osservanza delle normative rilevanti nei luoghi in cui operano, siano essi nazionali, regionali o internazionali;
1.2 Concorrenza leale:
i fornitori sono tenuti a svolgere le loro attività in linea con i principi di concorrenza e pratiche commerciali leali, nel rispetto di tutte le leggi ed i regolamenti applicabili in materia, tra cui, inter alia, quelli che disciplinano i comportamenti anticoncorrenziali e le pratiche monopolistiche, nonché ad evitare qualsiasi situazione che potrebbe comportare un potenziale conflitto di interessi;
1.3 Anti-corruzione:
I fornitori sono tenuti a non chiedere, impegnarsi, offrire, promettere, pagare, autorizzare, accettare e richiedere direttamente o indirettamente denaro ( comprese tangenti e/o facilatating payments) o altri benefici volti a ottenere un vantaggio indebito ( ad esempio, per ottenere e mantenere decisioni commerciali o sentenze), sia che il vantaggio indebito venga offerto direttamente o tramite un intermediario, in linea con la Policy Anticorruzione.
1.4 Integrità e trasparenza Aziendale:
i fornitori sono tenuti ad eseguire tutti gli accordi e le transazioni commerciali in maniera trasparente e a registrali accuratamente nei loro libri e registri contabili secondo le leggi applicabili, e non devono condurre o agevolare alcuna forma di riciclaggio di denaro né utilizzare informazioni riservate per essere coinvolti o supportare attività di insider dealing;
1.5 Privacy e diritti di proprietà intellettuale:
i fornitori sono tenuti a rispettare i diritti di proprietà intellettuale di terzi e a trattare i dati personali e le informazioni dei soggetti interessati secondo tutte le leggi, i regolamenti e le best practices applicabili implementando le misure tecniche e organizzative necessarie secondo un approccio risk-based;
1.6 Gestione dei minerali provenienti da zone di conflitto ( conflict minerals):
laddove applicabile, i fornitori coinvolti nella produzione di beni sono tenuti a monitorare l’utilizzo e l’origine dei materiali disciplinati dal regolamento UE sui minerali provenienti da zone di conflitto (EU conflict minerals regulation) e da tutti gli altri regolamenti e leggi applicabili.
2. Salute, sicurezza e diritti dei lavoratori
I fornitori sono tenuti a trattare tutti i dipendenti, i collaboratori esterni e i loro rispettivi fornitori garantendo il rispetto per la dignità delle persone, la salute, la sicurezza ed i diritti umani fondamentali. In particolare, i fornitori sono tenuti a prestare attenzione a:
2.1 Diritti dei minori:
i fornitori sono tenuti a riconoscere l’elevata importanza dei diritti umani dei minori e a non rendersi partecipi e/o consentire pratiche di lavoro minorile nell’ambito delle loro attività commerciali o di quelle dei loro rispettivi fornitori. Inoltre, i fornitori sono tenuti a garantire il rispetto dell’età minima per il lavoro a tutti i propri dipendenti e collaboratori diretti o indiretti, a tempo pieno o parziale, così come previsto dai principi dell’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) e/o dalle leggi nazionali applicabili;
2.2 Lavoro forzato:
i fornitori sono tenuti a non usufruire di lavoro forzato o schiavitù, e devono garantire il rispetto delle leggi e dei regolamenti relativi all’eliminazione della schiavitù e della tratta di esseri umani. Tutti i lavoratori devono lavorare liberamente e devono essere pagati regolarmente come concordato. Non sono tollerati prassi disciplinari fisicamente abusive;
2.3 Diversità e inclusione, non discriminazione e divieto di molestie:
i fornitori sono tenuti a rispettare le diversità culturali ed individuali e a promuovere l’inclusione a tutti i livelli aziendali, assumendo e premiando i propri dipendenti in base al principio delle pari opportunità, prendendo decisioni in materia di occupazione solo in base a criteri di qualifica, prestazione, competenze e potenziale. I fornitori sono tenuti a garantire che tutti i loro dipendenti siano trattati in modo equo e non siano soggetti ad alcun tipo di trattamento discriminatorio per quanto riguarda razza, nazionalità, sesso. Età, caratteristiche fisiche, origine sociale, disabilità, appartenenza sindacale, religione, stato civile, eventuale stato di gravidanza, orientamento sessuale, identità e/o espressione di genere o qualsiasi altra caratteristica personale, i fornitori non devono tollerare alcuna forma di molestia fisica, verbale, sessuale o psicologica, bullismo, abuso o minacce sul posto di lavoro;
2.4 Ore di lavoro e stipendi equi:
i fornitori sono tenuti a rispettare le leggi e le normative locali applicabili in materia di orario di lavoro e straordinari, assicurando che l’orario di lavoro dei dipendenti non super il limite massimo giornaliero stabilito dalle leggi applicabili. Inoltre, i fornitori sono tenuti a pagare ai propri dipendenti salari equi per il lavoro svolto; un salario minimo deve essere considerato una condizione preliminare. La retribuzione ed i benefit devono essere corrisposti in conformità con tutte le leggi e i regolamenti applicabili per promuovere il benessere materiale dei dipendenti;
2.5 Salute e sicurezza:
I fornitori sono tenuti a tutelare la salute e la sicurezza del loro personale e degli appaltatori riducendo al minimo qualsiasi condizione di lavoro rischiosa attraverso il mantenimento di sistemi di sicurezza appropriati, nonché controlli e corsi di formazione efficaci come previsto dalle leggi e dai regolamenti applicabili. Inoltre, i fornitori devono implementare prassi di lavoro sicure e salutari al fine di prevenire infortuni e malattie legate al lavoro, come previsto dai principi dell’OIL, nonché implementare misure di risposta alle emergenze sanitarie e agli incidenti, e a garantire l’assistenza sanitaria;
2.6 Libertà di associazione e di contrattazione collettiva:
i fornitori sono tenuti a garantire il rispetto dei diritti legali dei lavoratori in merito alla contrattazione collettiva ed alla libertà di associazione o, laddove non applicabile, sono tenuti a promuovere un dialogo costruttivo con i rappresentanti dei lavoratori.
3.Tutela ambientale
I fornitori sono tenuti a ridurre al minimo l’impatto ambientale delle loro operazioni commerciali, in particolare concentrandosi su:
3.1 Conformità e performance ambientali:
i fornitori sono tenuti a rispettare le leggi ed i regolamenti ambientali applicabili ed ottenere le autorizzazioni ambientali richieste, nonché misurare, monitorare e valutare le loro performance ambientali ed introdurre continui miglioramenti al fine di ridurre al minimo gli impatti ambientali e mitigare i rischi legati all’ambiente;
3.2 Energia, azione per il clima e inquinamento:
i fornitori si impegnano a ridurre al minimo l’uso di energia ed a migliorare l’efficienza energetica, nonché ad adottare le misure necessarie per limitare le emissioni di gas a effetto serra allo scopo di mitigare i cambiamenti climatici e le altre emissioni che contribuiscono all’inquinamento atmosferico, come previsto dalle leggi e dai regolamenti applicabili;
3.3 Gestione delle risorse idriche:
i fornitori si impegnano ad adottare le misure necessarie per ridurre al minimo l’uso delle risorse idriche e lo sversamento di acqua nonchè a gestire correttamente lo scarico delle acque reflue come previsto dalle leggi e dai regolamenti applicabili;
3.4 Gestione dei rifiuti ed economia circolare:
i fornitori si impegnano a gestire il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti in modo appropriato, in conformità con le leggi e i regolamenti applicabili, nonché a riutilizzare e riciclare i materiare ogniqualvolta possibile;
3.5 Ecosistema e biodiversità:
i fornitori sono tenuti ad adottare le misure appropriate per garantire la conservazione e la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità lungo l’intera catena del valore e si adoperano per utilizzare le risorse provenienti da fonti rinnovabili ogniqualvolta possibile.
DISPOSIZIONI FINALI
Implementazione, compliance e monitoraggio
L’implementazione e l’osservanza al Codice di Condotta dei Fornitori di A.T.E.S. Elettronica da parte dei fornitori nuovi ed esistenti sono garantite e monitorate da A.T.E.S. Elettronica sulla base delle seguenti azioni:
• Ogni nuovo fornitore deve prendere atto del Codice di Condotta dei Fornitori di A.T.E.S. Elettronica, durante la fase di qualifica per essere approvato come fornitore o come Partner commerciale;
• I fornitori già esistenti sono tenuti a confermare l’adesione allo stesso Codice secondo un piano interno di roll-out.
A.T.E.S. Elettronica si riserva il diritto di effettuare assessment ed eventuali audit, a propria discrezione, con ogni singolo fornitore, per verificarne la conformità ai requisiti del presente Codice, richiedendo ed ottenendo anche le relative evidenze.
In caso di inosservanza degli standard e dei principi stabiliti nel presente Codice, A.T.E.S. Elettronica ( a propria discrezione) può decidere di supportare il fornitore nell’identificazione delle azioni correttive da implementare ( a cura e spese del fornitore) entro un periodo di tempo appropriato. Qualora la non conformità del fornitore sia ritenuta particolarmente grave, o qualora quest’ultimo non sia in grado di eliminare i vizi di non conformità in maniera corretta e tempestiva, ciò potrebbe costituire una violazione sostanziale degli obblighi contrattuali del fornitore , nel qual caso A.T.E.S. Elettronica avrà il diritto di intraprendere tutte le azioni appropriate.
Contatti e ulteriori informazioni
Al fine di attribuire a tutti i destinatari del presente Codice un ruolo attivo nel processo di segnalazione, raccomandiamo vivamente ed incoraggiamo i nostri fornitori, compresi i loro dipendenti, a comunicare immediatamente i propri dubbi su qualsivoglia possibile violazione degli standard minimi e dei principi stabiliti nel presente Codice di Condotta dei Fornitori.
Le segnalazioni possono essere inviate al seguente indirizzo e-mail: info@ateselettronica.org
L’e-mail di cui sopra può essere utilizzata anche in caso di domande sul contenuto del presente Codice o per ulteriori indicazioni o supporto per garantire la conformità.
Approvazione del Codice e revisioni
Il Codice di Condotta dei Fornitori di A.T.E.S. Elettronica è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di A.T.E.S. Elettronica S.r.l. in data 02/10/23.
La società riesamina periodicamente il presente Codice per garantirne l’adozione e l’attuazione e per assicurare che rifletta gli sviluppi normativi e l’applicazione delle best pratices.
Il presente Codice di Condotta dei Fornitori A.T.E.S. è consultabile sul sito www.ateselettronica.it